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Gioco d’azzardo e trading possono creare dipendenza?

Il gioco d’azzardo non è specifico per genere, ma è noto per essere più diffuso negli uomini ed è anche uno dei comportamenti di dipendenza che hanno maggiori probabilità di portare al suicidio. I giocatori possono normalmente nascondere la loro dipendenza agli altri più a lungo rispetto ai tossicodipendenti, poiché gli effetti fisici sono spesso assenti. Tuttavia, quando vengono scoperti gli orrori della loro dipendenza, spesso è troppo tardi e le case, le carriere e persino le vite possono andare perdute. I giocatori useranno spesso sostanze per alimentare il loro gioco d’azzardo o per seppellire la loro vergogna e colpa.

I giocatori possono perdere sui casinò online, con le scommesse sportive o nei mercati finanziari; possono anche avere l’idea sbagliata di essere giocatori d’azzardo professionisti, commercianti o investitori. Purtroppo, di solito finisce con finanze esaurite e turbolenze emotive.

Fortunatamente, come con altre dipendenze, è curabile. Il gioco d’azzardo non coinvolge una sostanza ed è una delle poche dipendenze di processo che possono essere trattate da un programma basato sull’astinenza.

C’è la necessità che i mangiatori eccessivi mangino, il dipendente dall’amore di relazionarsi con gli altri e il dipendente dallo shopping di acquistare beni di prima necessità, ma il giocatore d’azzardo non deve affatto giocare d’azzardo. Il giocatore dipendente è come l’alcolizzato, non può fare “una piccola scommessa” in quanto non risolverà il suo bisogno di cambiare il modo in cui si sente o creare il livello di eccitazione desiderato. Il giocatore finirà solo per scommettere sempre di più e si fermerà, temporaneamente, solo quando non ci saranno più soldi o nessun accesso alle piattaforme per scommettere o fare trading.

Il tossicodipendente ha bisogno dello stesso trattamento degli altri tossicodipendenti: astinenza, terapia comportamentale, un cambiamento psicologico e una rete di recupero. L’industria del gioco d’azzardo fornisce un certo supporto, dalla limitazione dell’importo puntato all’autoesclusione.

C’è anche ulteriore supporto su www.gambleaware.org

Investire online: Vuoi conoscere quale sarà la lingua del futuro?

Per molti secoli, la Francia è stata la lingua ufficiale della cultura, e dell’erudizione. E ‘stata la lingua della diplomazia e delle arti. Gli Aristocratici della Russia imperiale parlavano francese, anche tra di loro, come Tolstoj e molti altri. In breve, se si voleva essere educati, si doveva parlare francese.

Le cose sono cambiate molto da allora. Con il declino della Francia e l’ascesa dell’anglosfera, l’inglese è ormai la lingua franca del mondo. Ma il francese resta la lingua ufficiale in molte istituzioni internazionali, dalle Nazioni Unite, all’Unione europea, al comitato per le Olimpiadi (fondata da un francese), e imparare il francese conserva ancora qualche cachet.

Il Francese può essere una bella lingua, ma pochi potrebbero sostenere che è la più utile, e quasi nessuno sosterrebbe che è il linguaggio del futuro. John McWhorter è stato molto chiacchierato dopo che che ha scritto un pezzo intitolato

“smettere di fingere che il francese sia una lingua importante,”

attaccando i programmi di educazione bilingue di New York City.

I dati suggeriscono che la lingua francese è in rapida crescita, in diverse aree del mondo, l’Africa subsahariana in particolare.

L’ultima proiezione è che il francese sarà parlato da 750 milioni di persone entro il 2050.

Uno studio condotto dalla banca d’investimento Natixis, suggerisce che il francese potrebbe essere la lingua più parlata al mondo, davanti a inglese e anche mandarino.

L’altro linguaggio in gara per essere la lingua del futuro, è il mandarino, nonostante sia terribilmente difficile da imparare per la maggior parte degli occidentali. Nel frattempo, il francese sarà presente in tutti i continenti, e in particolare predominante nel continente Africa che, entro il 2050, sarà in rapida crescita economica grazie alle centrali elettriche.

Il rapporto tra Social Network e autostima

Come studente di psicologia e del cervello, sono incuriosito dagli effetti che i social media hanno sulla percezione della autostima delle persone.

Tutti i social network misurano, almeno in una certo modo, il livello di popolarità, raggiunto, o “l’effetto” derivante da ciascuna delle nostre interazioni nella comunità online.

L’Università di Salford nel Regno Unito ha realizzato uno studio lo scorso anno sugli effetti dei sociali media sull’autostima e l’ansia, e ha riferito che il 50% dei loro 298 partecipanti ha detto che “l’utilizzo dei social network come Facebook e Twitter peggiora la loro vita”.

Lo studio ha anche riferito che la loro autostima soffre quando si confrontano i loro risultati con quelli dei loro amici online. Credo che la verità è che tutti noi vogliamo essere ascoltati, o almeno, ci piace essere ascoltati. Amici che ho sentito mi dicono che Twitter è stupido, perché è solo un modo per le persone di convalidare la loro autostima.

Non credo che i social media ci spingano sempre a cercare di convalide la nostra autostima, ma dato che il potere, è consegnato dallo strumento al singolo individuo, questo deve determinare consapevolmente come usarlo.

Un social network senza un meccanismo di feedback

Un social network senza un meccanismo di feedback è ancora un social network? Immaginare uno scenario in cui una persona si avvicina al suo/sua amica con entusiasmo per comunicare qualcosa di importate e questo sta lì, a guardare, senza esprimere emozioni.

Ora, immaginate che l’amico vuole davvero dire qualcosa, ma fisicamente non è in grado di farlo. L’intento è lì, ma manca un mezzo di espressione.

Questo è ciò che mi viene in mente quando penso a un social network senza alcun meccanismo di feedback. Certo, si potrebbe alzare il telefono e chiamare il tuo amico per congratularsi con lui, ma se la vostra amicizia non è abbastanza vicina per fare questo, allora non si ha modo di esprimere i contenuti della tua espressione, per quanto leggera o intensa possa essere.

Ma, se questo amico è abbastanza vicino, allora non c’è davvero alcun bisogno di una cosiddetta rete “sociale” per mediare la vostra comunicazione.

“In altre parole, una tale rete sociale non avrebbe molto valore. Tale rete potrebbe essere una strada a senso unico di comunicazione, che non è realmente “socializzazione”.

Indipendentemente da ciò, il valore dei social media è così perché facilita la comunicazione bidirezionale tra voi e un pubblico più vasto di quanto si avrebbe altrimenti con un solo accesso fisico.

La mia opinione sulla questione è che, dal momento che la voglia di utilizzare i social media come un modo per convalidare l’autostima esiste in tutti noi, il modo in cui una persona sceglie di utilizzare i social media la dice lunga sulla loro personalità.

Sta a noi determinare il modo in cui usiamo i social media, ma la maggior parte del tempo non ci preoccupiamo di dare un’occhiata al nostro comportamento online da un punto di vista oggettivo.

Guadagnare con i distributori automatici di Cannabis light

Nei centro storici delle città, stanno spuntando tanti distributori automatici 24 su 24, oltre le classiche merendine, patatine e acqua viene dato la possibilità di acquistare anche canapa light legale direttamente.

la vendita della cannabis legale, ossia di quelle infiorescenze che hanno fra lo 0,2 e lo 0,6 per cento di Thc, il principio psicoattivo della canapa, è ormai di fatto autorizzata pressoché ovunque, dopo che legge 242 del 2016 è stata approvata.

Sulle confezioni c’è evidenziato che la cannabis light va bene come materiale tecnico per collezione e si può usare per deodorare gli ambienti ma non va usata per uso ricreativo.

Fa comunque un certo effetto la sua presenza in bella mostra vicino, oltre che alle merendine e altro, anche a pipette e trinciatori per fumare. Per poterla acquistare il distributore richiede la tessera sanitaria, come succede nei distributori per sigarette, in modo da non renderle accessibili ai minori, ma questo sembra più un modo per tutelarsi che un obbligo vero e proprio.

Il settore della cannabis legale e’ sempre di più in crescita. negozi specializzati del settore, che non si occupano solo di infiorescenze ma anche dei prodotti cosmetici e alimentari realizzati con la canapa, aumentano a vista d’occhio, quindi la possibilità di vedere questi distributori anche in altre città a breve non è poi cosi lontana.

Gordon Vayo vince 587.120 $ con il poker

Il torneo a cui ha avuto modo di partecipare Gordon Gayo si è svolto al Winstar World Casino and Resort a Thackerville, nell’Oklahoma.

Il montepremi inizialmente prevedeva 1.000.000 di dollari, però, siccome gli iscritti sono stati poco più di 1.057, non è stato possibile generare un prize pool che consentisse di equilibrare il montepremi finale dal valore di 2.500.000 dollari.
Ecco a voi il Payout che è stato divulgato:

  1. Un milione;
  2. 225.305;
  3. 157.835;
  4. 117.500;
  5. 89.245;
  6. 70.054;
  7. 54.288;
  8. 40.893.

Praticamente, il primo in classifica avrebbe vinto una cifra he raggiungeva quasi il premio del runner-up. La cifra è strabiliante, considerando che era previsto un heads-up da quasi 800.000 dollari in un evento di 2.500 dollari di buy-in.

Pensate che gli ultimi 5 giocatori però, hanno stretto un deal per riuscire a riequilibrare la situazione. Ma se pensato di aver letto abbastanza sino ad ora, vi sconvolgeremo!

Volete sapere chi è stato il vincitore del torneo?

Il vincitore del torneo è stato proprio Gordon Vayo!

Ed è riuscito a portarsi a casa la bellezza di 587.120 dollari!

Di seguito, ricapitoliamo la classifica effettiva dei premi e dei vincitori:

  1. Gordon Vayo 587.120 $;
  2. Ben Ector 334.826 $;
  3. Dean nobel 225.048 $;
  4. Layne Flack 225.190 $;
  5. Grant Hinkle 207.669 $.

A questo punto il torneo sembrava essersi concluso.
Però, così non è stato perché i 5 giocatori hanno proseguito per l’assegnazione del titolo di campione del Winstar River Poker Series e del rispettivo braccialetto.
Alla fine il Sit & Go è stato vinto da Hinkle, il quinto classificato.

Praticamente, da tutto questo, potete dedurre che fare soldi con il poker è veramente una delle modalità più redditizie che esista.
Molto spesso il primo approccio al poker deriva dalle numerosissime lobby di poker online che consentono di partire anche con un piccolo budget.

Basta prendere familiarità con questo business, perché diventerà davvero un business e sarà possibile fare soldi online.

Tra l’altro viene considerata una delle migliori maniere per lavorare da casa.

L’importanza della lingua inglese nel mondo moderno

Negli ultimi anni, l’inglese è sempre più popolare nel mondo. Attrae la gente per la sua melodia e la sua struttura, e non solo. Infatti, accanto alla melodia e la struttura, questa lingua si impara e studia perché oggi ormai ha un’importanza quotidiana nel mondo moderno:

un mezzo per comunicare e creare una maggiore opportunità per un lavoro.

La primaria importanza della lingua inglese è che è un mezzo per comunicare nel mondo interconnesso e interdipendente. Al giorno d’oggi, l’inglese si chiama International Language, ed è anche la seconda lingua di molti paesi del mondo. Quando conosciamo l’inglese, siamo in grado di comunicare con i cittadini della maggior parte delle contee di questo mondo, esprimendo i nostri sentimenti e pensieri.

In secondo luogo l’inglese crea una maggiore opportunità di lavoro. Come sappiamo, nel mondo moderno, le aziende mirano alla qualità dei dipendenti; e la conoscenza dell’inglese è una di queste qualità.

Di conseguenza, se si sa l’inglese, avrai più possibilità di ottenere un posto di lavoro.

In breve, non si può negare l’importanze della lingua inglese nel mondo moderno. Questo linguaggio ci aiuta a esprimere pensieri e sentimenti, parlare, scambiare opinioni, ovunque ci troviamo.

L’inglese sta assumendo un ruolo importante nella possibilità di trovare un posto di lavoro. Quindi, possiamo prevedere che la lingua inglese continuerà a portare più vantaggi in un prossimo futuro per coloro che la conoscono, e forse, un giorno, l’inglese sarà l’unica lingua al mondo.

Imparare l’inglese è necessario nel nostro quotidiano, soprattutto se si vuole investire online!

La piattaforma BitPlutos vietata in Giappone

Ne abbiamo parlato l’anno scorso, BitPlutos è una piattaforma di trading di opzioni binarie che accetta depositi e prelievi in ​​Bitcoin. Questo è un buon modo per depositare in modo discreto moneta e scambiarla con soldi veri.

Lo svantaggio è che la piattaforma non è regolamentata, dal momento che i regolatori europei non riconoscono i Bitcoin. Ora è il turno del regolatore giapponese vietare la piattaforma BitPlutos ad esercitare nel suo paese.

BitPlutos non soffrirà troppo

Questo non cambierà l’attività di BitPlutos, dato che quest’ultimo in Giappone rappresenta solo l’1,5% del volume dei suoi affari ogni mese. Tuttavia, è stato penalizzato e messo sulla lista nera dal regolatore giapponese come la FXDD.

FXDD è un broker regolamentato in molti paesi, noto per essere serio, e il suo traffico in Giappone era pari al 35% del fatturato mese. La sua presenza nella lista nera, ovviamente, è un grande danno, molto più di quello arrecato a BitPlutos. Ricordiamo che ci sono molti blog in Giappone che scoraggiano gli investitori commerciante ad investire su piattaforme che non sono raccomandate dai regolatori.

“I broker non regolati non sono monitorati, e hanno molto pochi scrupoli verso i clienti”.

Per questo motivo, vi invitiamo a visitare il nostro confronto tra Broker regolamentati per le opzioni binarie, una lista dei principali attori sul mercato italiano, che hanno un’attività completamente legittima.

“Non ci sono rischi per il vostro capitale quando si è informati”.

Il Pancio: la webstar che guadagna online

Ogni giorno c’è un ragazzo/a che tenta di guadagnare online grazie alla creazione di video, con l’intento che diventino virali.

Ma questo non è affatto semplice, perché fare tante visualizzazioni e piacere, quindi, a milioni di persone non è obiettivo facile. Servono, innanzitutto, contenuti inediti, originali e d’interesse per il grande pubblico.

Ma nulla vieta di provarci ad avere successo, uno di quelli che ci è riuscito è Andrea Panciroli, in arte il Pancio.

Si tratta di un personaggio da un milione di like, approdato persino negli Usa grazie a piattaforme di video virali online come The LAD Bible e The Best Vines.

Il Pancio è riuscito, infatti, a conquistare i suoi fan, con sketch sui vezzi della società virtuale, parodie di canzoni e le mostruosità dell’italiano medio.

Ma conosciamolo meglio e cerchiamo di capire come è riuscito a diventare una web star oltre i confini nazionali…

Chi è il Pancio?

Il Pancio è un ragazzo trentenne di origini calabresi, ma che vive a Reggio Emilia. Ha una figlia piccola e possiede un bar. Il suo sogno nel cassetto è diventare un comico.
Allora, nel giugno del 2014, decide di creare una pagina Facebook e nel giro di un solo anno supera gli 880mila fan, diventando un nuovo fenomeno del web in Italia.
Diventa famoso, creando video che diventano subito virali.

I contenuti, che tanto piacciono agli utenti, enfatizzano alcuni aspetti della cultura popolare e diverse situazioni di vita quotidiana con un linguaggio di uso molto comune. I video sono realizzati per la maggior parte, grazie ad uno smartphone, a eccezione per le parodie delle canzoni popolari.

Come è riuscito a guadagnare online?

È sufficiente dare un’occhiata ai suoi numeri per comprendere come il Pancio è riuscito a guadagnare online e a diventare una webstar di successo. Partiamo dall’inizio: 10 milioni di visualizzazioni al mese su YouTube nel primo anno, ma raggiunge presto le 20 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo.

Infatti è stato apprezzato non solo negli USA (come accennato prima, i suoi video vengono postati sui canali di colossi statunitensi dei video virali come The LAD Bible e The Best Vines) ma in tanti altri Paesi come Germania, Francia e Turchia.

Per quanto riguarda Facebook, ha più di 2 milioni di “seguaci” alla pagina, 370 mila follower su Instagram e 197.875 iscritti su Youtube nel 2017.

Infatti, tra gli youtuber italiani, il Pancio è il terzo per numero di fan su Facebook.

Conclusioni

Inoltre, il Pancio ha ottenuto diversi riconoscimenti come due premi per il primo posto al Web Show Awards 2015 nelle categorie Top Parody (in cui si premiano le migliori parodie di canzoni, videoclip e format tv) e Top Mashup.

Non finisce qui, è riuscito a sbarcare in tv con due programmi: su Hip Hop Tv (canale Sky 720) va in onda, ogni giovedì alle 14 e alle 20, Il Pancio Show, il programma dedicato alla comicità popolare del Pancio.

Da ottobre 2016, invece, è tra i panelist fissi di Sbandati, il nuovo programma di Rai2 (pillole quotidiane in fascia preserale e in seconda serata ogni martedì).

Riesce ad approdare anche al cinema, sempre a ottobre 2016, partecipando, con un piccolo cameo, al film I Babysitter.

Infine, Panciroli ha partecipato all’ultimo videoclip della canzone “Tutti scienziati” del rapper campano Clementino.