La supervisione costante del settore delle opzioni binarie, è una pratica consolidata nel mercato Europeo.
“Le opzioni binarie fanno parte del mondo dei mercati finanziari, e come tali, sono oggetto di un numero crescente di reclami.”
Questi reclami sono stati raccolti dall’autorità per la regolamentazione del mercato finanziario francese che ha adottato provvedimenti severi nei confronti di 24option, una società con licenza CySEC.
A partire dal primo agosto 2016, tale società non può più accettare clienti francesi, inoltre tutte le attività di trading per gli iscritti, sempre di nazionalità francese, devono essere sospese, non solo, quest’ultimi dovranno chiudere i loro conti e ritirare i fondi presenti nel loro account.
Il monitoraggio si fa sempre più stringente
Le denunce in Francia da parte dei trader vengono prese veramente sul serio, infatti, l’AMF (Financial Markets Authority), ha indotto la società 24Option a interrompere il suo lavoro sul territorio Francese.
“La società ha sospeso tutti i suoi rapporti con la clientela Francese con l’obbligo di chiusura di tutti gli account e ritiro immediato dei fondi dalla piattaforma.”
La società 24Option, è seriamente preoccupata per tale provvedimento e ha dichiarato di voler risolvere quello che secondo lei è una ingiusta sospensione. Il sito attualmente non è stato bannato nel territorio francese, ed è quindi accessibile, ma non è possibile iscriversi alla piattaforma dal territorio oggetto della disputa.
AMF
Secondo le autorità, 24Option non ha rispettato i codici di condotta dettati. Vero è che 24Option è autorizzata ad operare dalla Commissione per la sicurezza e lo scambio di Cipro, ma l’AMF per la prima volta cita l’articolo 62 del regolamento, che l’autorizza a vietare le operazioni locali sul suo territorio.
“L’AMF dichiara che: 24Option non ha adempiuto ai suoi obblighi professionali verso i suoi clienti.”
La modifica al contesto normativo
Come stanno le cose, difficilmente 24Option potrà tornare rapidamente ad operare in Francia. Questo provvedimento che ha portato ad una restrizione del broker sul territorio francese, è dovuto ad una decisione della AMF, ma allo stesso tempo, il governo francese sta adottando una politica diversa (di chiusura) nei confronti delle imprese che erogano servizi di opzioni binarie e trading CFD.
L’aumento esponenziale delle denunce verso broker non regolamentati, non poteva non portare a dei cambiamenti in un paese così attento al malcontento dei suoi cittadini.
“Per la Francia sono pronti una serie di provvedimenti restrittivi e divieti nel campo del marketing digitale.”
L’attenzione della AMF non è solo sui broker ma anche su forme di pubblicità come banner, pubblicità televisiva, spot radiofonici e e-marketing.
Siamo di fronte alla fine delle opzioni binarie?
Sicuramente tale atteggiamento è preoccupante per l’intero settore delle opzioni binarie e trading CFD. Queste restrizioni hanno colpito quelle società che permettono ai propri clienti un effetto trade con leva maggiore del 20:1.
Il risultato comunque rimane uno, anche le aziende regolamentate come 24Option potrebbero essere costrette a ritirarsi dal mercato, in questo caso francese, con tutto che sono in possesso dei requisiti richiesti per operare in tale territorio.
Siamo arrivati al caso in cui, una società regolamentata, vede restringersi la sua attività a causa dei broker non regolamentati, ma che allo stesso tempo, colpisce anche chi è conforme a tutte le direttive richieste.